Teatro

Teatro Deconfiscato, l'arte contro le mafie

Teatro Deconfiscato, l'arte contro le mafie

Dall'8 al 22 settembre, tre appuntamenti nell'ex tenuta Magliulo di Afragola (NA), per restituire all'uso pubblico il bene confiscato alla camorra.

Chiamarlo “teatro civile” è il minimo: giovedì 8 settembre ha inizio Teatro Deconfiscato: la cultura e l’arte contro le mafie, rassegna teatrale concepita e realizzata in un bene confiscato alla camorra, ad Afragola (NA). Le forme sono quelle dei monologhi, gli argomenti naturalmente le varie facce della criminalità organizzata come la camorra, la mafia e la ‘ndrangheta.

Il sito è l’ex tenuta Magliulo di Afragola, a pochi metri di distanza c'è l’area commerciale dell’Ipercoop: l'edificio era di proprietà di un clan, e viene ora restituito alla fruizione pubblica. Deconfiscato, appunto, e fortunatamente non abbandonato, al contrario di quanto spesso accade.

Il direttore artistico è il drammaturgo e regista Giovanni Meola, che ha scelto tre monologhi come “L’infame”, storia di un camorrista minore che dal 2002 ha già vinto tre premi ed è stato rappresentato in dodici regioni italiane, “Panenostro” di Rosario Mastrota sulla ‘ndrangheta e “U Parrinu” di Christian Di Domenico.

Appuntamento nell'ex Tenuta Magliulo di Afragola, in via Capri/Ponza, ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria alla mail teatrodeconfiscato@gmail.com

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